La giada è una bellissima pietra dura dal colore verde, che va dallo scuro fino al chiaro quasi azzurro. Il verde è simbolo di tranquillità, ed è infatti molto adatta alle persone che spesso sono tese o nervose.
Il nome giada deriva dallo spagnolo "pedra de ijada", cioè pietra del lato, dato il suo presunto potere benefico sui reni, e risale al tempo della conquista spagnola dell'America centrale, dove questa pietra era molto apprezzata e lavorata finemente.
I più antichi oggetti di giada rinvenuti risalgono a circa 7000 anni fa e per la sua durezza è stata usata per produrre armi (ad esempio, nell'America precolombiana era usata per fabbricare coltelli rituali).
Veniva utilizzata anche nell’antica Cina dove per oltre 5.000 anni venne usata per realizzare oggetti di culto ed il suo significato è sempre stato quello di fertilità, amore e immortalità.
Secondo la tradizione, alla giada si riconoscono proprietà calmanti, rasserenanti e lenitive degli stati d'animo turbati.
Può essere indossata come un gioiello o può essere messa nell’ambiente circostante.
La giada viene definita la pietra dei medici in quanto aiuterebbe a calmare il cuore e a trovare la giusta compassione per prendere le giuste decisioni.
Infatti agisce a livello del IV° chakra, quello che domina il cuore, il polmoni, il sangue e tutto il sistema immunitario.
La giada rappresenta anche l’amore su tutti i livelli: l’amore per la natura, per noi stessi, per gli altri. E’ centro di luce, creatività, amore e simpatia.
Sul piano fisico risolve anche molti problemi legati all’emicrania, alla vista e all’influenza, mentre sul piano psicologico eleva la calma e il coraggio, l’umiltà e la saggezza.
E’ bene ricordare che nell’antichità veniva anche utilizzata come protettrice fisica. Spinge ad avere la forza per perseverare e per realizzare i propri obiettivi.
Astralmente viene legata a Venere e quindi al toro e alla bilancia.
[Modificato da )O( Alyssa )O( 04/10/2010 10:19]