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Il lapislazzulo è un cristallo di colore blu intenso, che presenta spessissimo inclusioni di pirite (le pagliuzze dorate) e calcite (le ombrature grigiastre). Non è raro però che il blu tenda al verde ed al violaceo, sottolineando fusioni chimiche con altri elementi, che ne minano la purezza. Conosciutissimo e molto utilizzato da tempi remoti questa splendida pietra è per bagaglio storico e sua natura, carica di virtù pratiche, magiche e terapeutiche.
Per quanto riguarda il suo utilizzo nella vita di tutti i giorni è curioso notare come la sua polvere fosse usata, soprattutto nel medioevo, per ottenere il colore azzurro oltremare, molto ricercato dai pittori. Fortunatamente oggi il colore viene sintetizzato artificialmente con costi minori e minori danni per i giacimenti del nostro cristallo.
Era considerato un pezzo di cielo donato dagli Dei agli uomini, per molto tempo è stato, per questa caratteristica, appannaggio soltanto di Re e Regine che, presso gli antichi Sumeri, Cina, India, Persia ed Egitto, ne ricavavano gingilli e talismani, lo indossavano per attestare la propria superiorità oltre che per tenere lontano la malasorte. Cielo stellato in terra era utilizzato anche per vincere la paura del buio, evitare gli incubi, facilitare il sonno ed eliminare i terrori inconsci dei più piccoli tanto che, soprattutto in Mesopotamia e nell'America precolombiana, spesso era possibile vederla al collo di molti bambini.
E' associato, in armonia con il suo uso antico, alle "reali" virtù del coraggio, della saggezza, della perspicacia, della forza, della chiarezza e della pietà e si dice che accresca queste qualità in coloro che lo indossano. Non a caso il lapislazzuli viene usato per attivare il chakra del terzo occhio, quello legato alle visioni interiori e al raggiungimento della saggezza.
Essendo legato agli elementi Acqua e Aria è particolarmente indicato per chi ha difficoltà di espressione e comunicazione, armonizzando chi lo porta con l’ambiente che lo circonda donando serenità e combattendo la malinconia. E' una pietra molto potente, usata anche nei rituali destinati ad attrarre l'amore spirituale ed è un potente talismano della fedeltà. Infatti viene utilizzato per rafforzare i legami tra innamorati.
In campo terapeutico è utilizzato per prevenire malattie della pelle, della milza e disturbi della gola e della vista.
Ma virtù fondamentale è quella purificante, ricerche recenti hanno dimostrato che in qualche modo il cristallo, in forma di piramide abbia l’inspiegabile potere di depurare il cibo.

UTILIZZO DEL LAPISLAZZULO DURANTE I RITUALI.
Mi permetterei di consigliare la vicinanza di un bel lapislazzulo durante tutti i rituali dedicati alla Luna oltreché in azioni rivolte alla chiaroveggenza.
Come l’ametista, questo cristallo può essere un ottimo tramite con il mondo sottile.
Ma, in particolare, l’utilizzo più azzeccato per un bel cristallo di lapislazzulo è senza dubbio quello in rituali atti ad allontanare paure inconsce a sé stessi o ad altri e ad attirare periodi di pace e serenità.
In un momento in cui siete sicuri di non essere disturbati da nessuno, mettetevi comodi e rilassati giocherellando con cristallo di lapislazzulo tra le mani. Osservatelo, prendete confidenza con la pietra, con i suoi colori, le sue sfumature, la differenza tra le sue pagliuzze dorate.
Una volta che sentite di aver stretto un legame con il cristallo ponetelo su un piano davanti a voi e concentratevi su voi o sulla persona che volete aiutare a liberarsi da angosce e paure.
Trascorrete un po’ di tempo, senza fretta, a visualizzare i sentimenti negativi di cui volete sbarazzarvi, magari come fumo grigio/nero che si attorciglia intorno a voi e chi amate, poi pian piano, provate ad attirarlo alla pietra.
Il lapis, debitamente caricato, attirerà a sé il fumo con l’aiuto della vostra visualizzazione. Quando ogni traccia di negatività sarà scomparsa, avvolgete il lapis in un pezzetto di stoffa, meglio se non lo toccate, e sotterratelo lontano da voi oppure tenetelo sotto terra fino a che non potrete esporlo alla luna piena per essere purificato.
Questo rito va preferibilmente effettuato fuori casa, meglio ancora se circondati dalla natura ma, in caso contrario mi raccomando, soprattutto se procedete in casa, abbiate cura di purificare l’ambiente con abbondante salvia a rito compiuto.


PURIFICAZIONE DELL'AURA CON I LAPISLAZZULI
Purificate la vostra stanza con incenso o essenze gradevoli. Mettete della musica per Reiki con il campanellino che suona ogni 3 minuti. Sdraiatevi su un divano o sul letto con le braccia distese ai lati del corpo. Per qualche minuto eseguite una respirazione lenta e profonda, rilassate tutte le parti del corpo portando su di esse l'attenzione e calmate la mente.
E' importante restare svegli per tutta la durata della meditazione.
Immaginate una cascata di luce bianca che, da sopra la testa, si riversa nel vostro corpo attraverso l'inspirazione. Ad ogni espirazione la luce si sparge attorno a voi, purificando le imperfezioni del vostro campo di energia. Sentite come questo alone di luce bianca vi fortifica e vi protegge dalle energie esterne. Date allo schermo di luce l'ordine di mantenersi attivo per tutta la durata della meditazione.

Esecuzione

Utilizzerete il Lapislazzuli sui 7 chakra del corpo; non è indispensabile che stia a diretto contatto con la pelle. Vi consiglio invece di coprirvi con un plaid (al di sopra del cristallo), perchè la temperatura del corpo tende ad abbassarsi. Mantenete ognuna delle seguenti posizioni per 3 minuti, aiutandovi con la musica predisposta. Prendete il cristallo tra le mani e tenendo gli occhi chiusi concentratevi sull'energia che fluisce nel vostro corpo. Fate attenzione alle sensazioni e alle immagini che possono emergere, senza formulare giudizi e mantenendo la coscienza sveglia. Mettete ora la pietra sul 1°chakra(osso pubico), dopo 3 minuti spostatela sul 2°chakra(sotto l'ombelico), poi sul 3°(stomaco), sul 4°(centro del torace), sul 5°(base del collo), sul 6°(tra le sopracciglia) e sul 7°(con la mano sinistra tenetelo sopra alla testa). Il tempo totale della meditazione è di 24 minuti.

Conclusione

Al termine togliete il cristallo, restando qualche altro minuto sdraiati. Sciogliete il corpo tornando gradualmente a muovervi, portate l'attenzione ai rumori dell'ambiente, infine facendo due o tre respiri profondi aprite gli occhi. Prendete appunti su quello che avete provato o sulle immagini che sono affiorate e successivamente lavorate sul materiale emerso.

Avvertenze

Riservate i cristalli impiegati esclusivamente alla pratica della meditazione. Utilizzate sempre pietre grezze non trattate, senza montature o fori, grandi da 2 a 3 centimetri di diametro.
Dopo la meditazione pulite le pietre mettendole sotto l'acqua corrente per una ventina di secondi, oppure adagiandole per qualche ora su un piatto contenente sale grosso da cucina.
Potete ripetere questa meditazione 1 volta al mese. La tecnica deve essere eseguita in modo confortevole, se avvertite eccitazione o sensazioni di disagio concludete e rilassatevi. Il risultato di una corretta esecuzione di questa tecnica è una profonda sensazione di rilassamento psico-fisico. Passate il resto della giornata dedicandovi ad attività poco impegnative.

DA SAPERE

Nella cristalloterapia, il Lapislazzuli può essere impiegato in tutte le malattie della gola e del collo. Abbassa la pressione sanguigna e dà sollievo nelle allergie. Aumenta la capacità dialettica e aiuta ad esprimere sé stessi.
Nella meditazione, questo cristallo favorisce la ricerca interiore verso realizzazioni spirituali. Gli antichi sacerdoti egiziani lo veneravano come simbolo del soprannaturale e lo utilizzavano per elevare la propria mente e purificare l'anima. Infatti il suo colore blu scuro è simile al buio, nel quale è immersa la mente umana all'inizio del cammino verso lo Spirito. Le inclusioni di pirite formano nella pietra dei punti dorati, e rappresentano i lampi d'illuminazione e la sconfitta dell'oscurità, che si manifesta durante il percorso verso la conoscenza.
Nell'aura del corpo posso restare impigliate forme-pensiero negative, sia proprie che di altri. Queste, formano sul corpo di luce delle zone scure, che impoveriscono l'energia globale. Utilizzare il Lapislazzuli aiuta a purificare l'oscurità e a riportare il corpo di luce al suo massimo splendore.